Malattia
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LA MALATTIA
Dio conosce meglio [di noi] ciò che ci è utile: la salute o la malattia, la ricchezza o la povertà, la stima comune o la diffamazione. Nello scoraggiamento si può e si deve pregare, ma soprattutto è indispensabile rimettersi alla Volontà di Dio. (SK 101)
Comunque, l'Immacolata faccia ciò che vuole, perché io, la mia salute, la malattia, siamo Sua proprietà, a Sua completa disposizione.
Ho espresso la mia gratitudine a p. Giuliano per le focacce, ma suo padre probabilmente non mi ha sentito perché Wojnicz da qui è piuttosto lontano; ma sicuramente tu lo hai già ringraziato per lettera, e lo hai fatto in maniera così gentile che quel buon panettiere ha detto a se stesso: “È la prima volta che mando le focacce, ma, perdiana, non sarà l'ultima, perché per l'Immacolata ne vale la pena”.
P. Giuliano sta un pochino peggio. È a letto da qualche giorno. Si è buscato la pleurite ed è febbricitante; il medico tuttavia non considera la cosa troppo grave. I fratelli preghino anche per lui, se non altro in considerazione delle focacce che hanno mangiato.
(SK 156)
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Si opera moltissimo anche attraverso la stessa malattia. Io pure qui a volte attendo la conclusione del mio pellegrinaggio, ma inutilmente. Del resto, mangio i bocconi migliori, me ne sto a letto più a lungo, mentre gli altri rimboccano le maniche e sgobbano. Certo, preferirei assai di più schierarmi accanto ad essi, ma debbo conformarmi anche in questo alla volontà dell'Immacolata.
(SK 604)
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È possibile che la tua consacrazione abbia termine con l'insorgere di qualche malattia? Voglio sperare che, con l'aiuto dell'Immacolata, riuscirai a portare a compimento ciò che avevi iniziato e a perseverare al tuo posto sino ad una morte gloriosa. La verità è che non sarebbe affatto degno di un cavaliere disertare per qualsiasi motivo. La vita è così breve, questi pochi anni che viviamo su questa terra passano così in fretta: come si potrebbe ancora privarli dell'offerta che di essi noi abbiamo fatto all'Immacolata?
(SK 813)
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con la tua malattia contribuisci moltissimo a conquistare il mondo intero e ogni singola anima all'Immacolata e, attraverso Lei, al ss. Cuore di Gesù. Gioisci, dunque, perché hai la possibilità di fare molto per Lei.
(SK 834)
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Sopraggiunge una malattia più grave, la vecchiaia incombe: sovente il genio cessa di essere un genio, le sue facoltà intellettuali si indeboliscono; il santo, invece, avanza sempre senza badare al proprio stato di salute o di età, anzi le malattie e le afflizioni diventano per lui una scala verso una maggior perfezione; nel loro fuoco egli si purifica, come l'oro.
(SK 1004)
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