SK 813 - A fr. Ivo Czado, Nagasaki
Niepokalanòw, 30 VIII 1938
Maria!
Caro Figlio,
È vero che la malattia comincia a corrodere anche la tua vocazione missionaria? È possibile
che la tua consacrazione abbia termine con l'insorgere di qualche malattia?
Voglio sperare che, con l'aiuto dell'Immacolata, riuscirai a portare a compimento ciò che avevi
iniziato e a perseverare al tuo posto sino ad una morte gloriosa.
La verità è che non sarebbe affatto
degno di un cavaliere disertare per qualsiasi motivo. La vita è così breve, questi pochi anni che viviamo su questa terra passano così in fretta: come si potrebbe ancora privarli dell'offerta che di essi
noi abbiamo fatto all'Immacolata?
So bene che a volte la vita in terra di missione è dura, tuttavia prova ad immaginare come sarà
dolce il momento della morte per colui che, in quell'istante supremo, potrà dire di aver offerto molto,
moltissimo in sacrificio all'Immacolata.
È da molto tempo che non mi scrivi; scrivimi come stai. Prega nelle difficoltà, prega molto e otterrai la preziosa grazia della perseveranza.
L'Immacolata ti benedica. E prega qualche volta anche per me - d'accordo?
fr. Massimiliano M. Kolbe
Milizia Dell'Immacolata di Sicilia