Gianni ci ha lasciato, ma il dato più importante è che con San Paolo può affermare: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede",
e presentarsi sereno al giudizio di Dio.
Con dolcezza e fermezza ha condotto la regione Sicilia, dopo avere diretto la macrozona Sud ed il folto gruppo di Ravanusa. La Milizia ha perso un ottimo presidente regionale, la sua famiglia il suo capo naturale, tanti di noi un autentico fratello. Persona squisitissima, non conosceva limiti di sacrificio nel suo servizio all'Immacolata, soprattutto in riferimento alle apparizioni di Fatima. Provato dalla sofferenza, con la maschera per l'ossigeno alla bocca, mi scrisse due giorni prima del trapasso: "Offro tutto al Signore per la Milizia". Cantiamo in suo onore
Andro a vederla un dì,
la canzone preferita di San Massimiliano, fiduciosi nella considerazione che egli già L'ha vista e continuerà a pregarLa per noi. Diego
Messaggio di cordoglio inviato dal Presidente della Milizia Internazionale al Presidente Milizia Italia
Maria!
Caro Diego,
Appresa la notizia della scomparsa del Presidente Regionale della Milizia dell’Immacolata in Sicilia, Giovanni Capobianco, desidero esprimere il mio cordoglio, chiedendoti per favore di trasmetterlo a tutta la M.I. dalla Sicilia, così come alla famiglia di Giovanni. Non ho potuto incontrare personalmente Giovanni, ma ho ricevuto testimonianza della sua grande bontà, che evidenzia la sua intima comunione di vita con l’Immacolata. Inoltre, Giovanni ci ha dato un esempio di combattimento fedele e nobile "ai piedi della Croce", un'offerta che sarà molto gradita al Signore e porterà molto frutto per la M.I. dalla Sicilia, dall'Italia e da tutto il mondo.
A questo riguardo, fiduciosi possiamo pregare per l’eterno riposo di Giovanni e ricordare le parole di San Massimiliano in una conferenza a Niepokalanów il 04.11.1936:
“Quando qui qualcuno ha qualcosa da fare, non se ne dimentica nemmeno dopo la morte, ma continua a prendersene cura, a pregare per la salvezza delle anime, ecc. La Comunione dei Santi consiste nel mantenere il contatto con le anime. Dopo la morte potremo aiutare tutti molto di più con le nostre preghiere, perché ormai avremo le mani libere. I santi non hanno più problemi con se stessi. Chi è passato alla Niepokalanów celeste s’interessa di noi e delle cose della Niepokalanów terrena più di noi. Quindi, possiamo sbrigare le faccende direttamente con loro, senza servirci di foglietti o di istituzioni.”
Cordialmente, sempre con l’Immacolata,
Miquel Bordas Prószyñski