Marcia per la vita a Palermo 2016

![]() Benedetta ed incoraggiata con affettuosi messaggi da Papa Francesco, da 2 cardinali , 4 arcivescovi e 2 vescovi si è svolta il 14 maggio a Palermo l’annuale Marcia per la Vita e la Famiglia. Dalle associazioni pro-vita ai gruppi scout, dalle comunità evangeliche agli alunni delle scuole paritarie, in migliaia hanno invaso il centro cittadino. Hanno preso parte al corteo 94 tra chiese pentacostali, parrocchie, associazioni e movimenti, religiosi e laici. ![]() |
LA MARCIA DELLA VITA AVVENUTA IL 14 MAGGIO 2016 A PALERMO PRESENTI 90 ASSOCIAZIONI DI VARIO TIPO.. TUTTI PER DIFENDERE LA VITA, LA FAMIGLIA E I DIRITTI UNIVERSALI DELL' ESSERE UMANO | ||
LA MARCIA A PALERMO - XIII Edizione 14 Maggio 2016 - P.zza Croci ore 16.30 ![]() | ||
Un grande successo per la Marcia per la Vita e la Famiglia di Palermo.
Migliaia di persone ,appartenenti a Movimenti laici e religiosi insieme in corteo.
A Palermo don Fortunato Di Noto, il pastore Gioacchino Porrello e Massimo Gandolfini

Ad aprire la manifestazione Diego Torre, portavoce del Forum “Vita Famiglia Educazione”. “Siamo qui – ha detto Torre - per difendere valori fondamentali e per richiamare l’attenzione della politica sulla famiglia e sulla vita. Non possiamo più continuare a rimanere in silenzio di fronte a chi continua a ignorare i diritti più basilari dei cittadini”. Sul palco anche il pastore della Chiesa pentecostale “Parola della Grazia” Gioacchino Porrello: “Tutto quello che Dio inventa e disegna è eterno. Dio ha creato la famiglia. E la famiglia non si deve toccare. Vedo tanti giovani che vogliono un futuro migliore e che il disegno di Dio vada avanti”. Don Fortunato Di Noto, presidente dell'associazione Meter, ha sottolineato che “distruggere la famiglia è una precisa scelta ideologica. Mi spaventa - ha detto don Di Noto - che tutto diventi ideologia. Tutto rischia di diventare un concetto antropologico: dalla famiglia al rispetto dei bambini”. Presente anche Massimo Gandolfini, portavoce nazionale del comitato “Difendiamo i nostri figli”, organizzatore del “Family day” del 30 gennaio scorso a Roma. “C’è una lobby internazionale che vorrebbe una colonizzazione ideologica anche in Italia. Siamo stufi di essere la maggioranza silenziosa. Dobbiamo diventare una cittadinanza attiva. Tutti noi siamo chiamati a partecipare a questa missione”.
Al termine della marcia, si è svolta la Festa della Famiglia, in piazza Verdi di fronte al teatro Massimo, con mimiche, canti e distribuzione della focaccia, simbolo quotidiano e semplice della realtà familiare. Il Forum "Vita Famiglia Educazione" ha anche presentato una piattaforma di richieste concrete alle istituzioni e alla classe politica.
Ufficio stampa
Giovanni Villino
