Domenica 5 febbraio. 45esima giornata nazionale per la vita, un appuntamento che è consolidato segno di un' attenzione delle comunità cristiane per promuovere la tutela e la promozione della vita nascente.
in memoria di un Padre della Chiesa, sorprende ed impressiona il constatare come il primo e l’ultimo esponente di grandi istituzioni portino lo stesso nome.
“Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.”
Ero un ebreo solo di nome, poiché non credevo nemmeno in Dio! Non aprii mai un libro di religione, e nella casa di mio zio, presso i miei fratelli e sorelle, non si praticava la minima Prescrizione del giudaismo». 15 gennaio: imposizione della medaglia.
Che cuore grande aveva Maria in esso serbava la trama delle meraviglie di Dio e gli splendori che, nascosti a tutte le creature di quaggiù li rivelava solo a Lei!!
“L’anima mia magnifica il Signore…”-oramai sai chi è Lei: e con un sobbalzo il tuo cuore si apre alla bellezza del creato. Ti fermi qualche attimo: sai da sempre che è Lei, Maria che ti sta aspettando.
Chiamati ad illuminare le tenebre la missione (relazioneall'assemblea straordinaria MI Italia 25/10/2014) Ogni aggregazione umana (ordine religioso, associazione, famiglia) mantiene la sua vitalità nella misura in cui conserva ed accresce il suo carisma di fondazione. Cercheremo allora di capire quali siano le storiche ispirazioni iniziali di San Massimiliano Kolbe nella fondazione della MI e quanto esse mantengano il loro valore nel nostro tempo.
La fede permette un sapere autentico su Dio che coinvolge tutta la persona umana: è un “sàpere”, cioè un conoscere che dona sapore alla vita, un gusto nuovo d’esistere, un modo gioioso di stare al mondo.