Sintesi della conferenza sulla teoria gender
Attivita
Perché una conferenza sul gender? Perché viviamo in una situazione di emergenza educativa e culturale allarmante. Non possiamo tacere quanto si sta propagando! Soprattutto non possiamo essere complici di nuove aberranti teorie! Innanzitutto si rende necessario, prendere coscienza e conoscenza delle sfide del mondo in cui viviamo e dei suoi pericoli. Non ci sono programmi televisivi o socials net come google o face book, che non presentino, devianti condotte omosessuali, situazioni ripetute di erotismo, propaganda gender. Tutto è una diffusione martellante, un bombardamento mediatico. Ma ciò che è più preoccupante, è il messaggio di assoluta normalità, naturalezza, ovvietà , e chi non fosse d’accordo è considerato omofobo. Ci troviamo di fronte ad uno stravolgimento di valori che attacca l’uomo nelle sue radici antropologiche pur nell’evidenza biologica della differenziazione: “ Maschio e femmina , Egli li creò”( Gen 1,27) . Una nuova torre di babele che genera relativismo che diventa in definitiva nichilismo. Il gender ha, inoltre, la pretesa di prevalere ed imporsi su altre maniere di pensare. Questa nuova ideologia, spazia in tutti gli ambiti del sociale: dalla politica al campo del lavoro, e perfino nella scuola . Ma qual’ è il suo obiettivo? Attaccare , l’ identità dell’uomo per non avere più la consapevolezza di “chi è” . Una vera rivoluzione mai accaduta nel corso della storia. Ma se questi messaggi sono arrivati a scuola, vi è una volontà politica che vuole imporsi per diventare cultura. Nelle scuole, distribuiscono questionari dal titolo “l’ affettività,” presentati come un progetto positivo di educazione, così come il vocabolo lascerebbe intendere, ma in realtà è una buona maschera per indagare e stimolare a far conoscere pratiche sessuali non lecite, riguardanti la sfera intima dei giovani. Le diverse alternative, presentate tutte, naturalmente, come valide, ad esempio, “scelte di orientamento sessuale” servirebbero, in realtà, a confonderli e a disorientarli sulla sessualità.. Questo momento storico che stiamo vivendo è davvero preoccupante e pericoloso. Ma perchè questo tipo di perversione,? L’obiettivo è stordire i giovani rendendoli facilmente manipolabili tutto a vantaggio dei poteri forti. E’ arrivato quindi il momento di difendere i nostri figli e nipoti.
L’ ideologia gender nega la reciprocità e le differenze tra uomo e donna, considerate effetti di condizionamento storico-culturale, dell’ambiente in cui si vive, degli amici, della famiglia etc. Secondo la loro teoria, l’identità diventa un’opzione individualistica, una scelta mutevole nel tempo, se essere uomo o donna, cambiando a piacimento, secondo le sensazioni..
Alcuni stati come il Regno Unito, La Germania, etc, legittimano l’uso di farmaci che bloccano la pubertà degli adolescenti confusi sulla propria identità sessuale, in modo tale che possono cambiar sesso a piacimento. La totale libertà di costumi, di scelte, è propagandata dai gruppi LGBT che non vogliono limiti biologici ed affermano il cosiddetto “ vietato vietare”. Le conseguenze, sono il disorientamento antropologico che va a destrutturare la famiglia. Papa Francesco, nel documento vaticano sul gender del 10 giugno 2019: “ maschio e femmina li creò” afferma che l’ideologia gender cerca di imporsi come pensiero unico anche nell’educazione dei bambini e sull’eterosessualità. . Egli definisce questa nuova teoria” uno sbaglio della mente umana che crea confusione. Così anche la famiglia è sotto attacco”. Continua Papa Francesco, che c’è in atto una” colonizzazione ideologica… Educare i più piccoli, a questa visione fluida, ed indefinita di se stessi, significa creare dei “ campi di rieducazione”.
Questa nuova teoria, in nome della libertà, smentisce quindi, ciò che il sesso biologico determina per natura. La struttura fisica del nostro corpo, nella diversità dei sessi, è fatta esattamente per essere complementare l’uno all’altra, con lo scopo specifico della procreazione. Tutte le funzioni fisiologiche sono in armonia ed articolate tra loro, per realizzare un progetto di unità tra il corpo e la psiche illuminato dall’anima. Un meraviglioso progetto divino che assicura la continuazione del genere umano. Per i teorici gender, invece, la storia dell’umanità è la storia del dominio dell’eterosessualità su tutte le altre categorie sessuali. In definitiva, l’eterosessuale, è il nemico oggettivo sempre e comunque. Siamo di fronte, ad una identità liquida, come lo è la nostra società, oscillante, con i conseguenti danni psicologici di instabilità che crea conflitto fra la sessualità corporea e quella psichica: si tratta di una picconata alle radici antropologiche dell’uomo. Tutto l’occidente è vittima di questa inondazione anticristiana.
Anche Benedetto XVI nel 2012( nella presentazione agli auguri natalizi alla curia romana), affermava che la teoria gender è una vera rivoluzione antropologica: “ l’uomo contesta d’avere una natura precostituita dalla sua corporeità…. Nega la propria natura e decide che è lui stesso a crearsela…..la dualità è essenziale per l’essere umano, così come Dio l’ha dato. Proprio questa dualità come dato di partenza viene contestata. Se, però non esiste la dualità di maschio e femmina come dato della creazione, allora non esiste neppure più la famiglia come realtà prestabilita dalla creazione. Ma in tal caso anche prole ha perso il luogo che finora le spettava e la particolare dignità che le è propria….
Dove la libertà del fare, diventa libertà del farsi da sé, si giunge necessariamente a negare il Creatore stesso e con ciò anche l’uomo quale creatura di Dio…..nella lotta per la famiglia è in gioco l’uomo stesso. E si rende evidente che là dove Dio viene negato, si dissolve anche la dignità dell’uomo. Chi difende Dio, difende l’uomo.”
In definitiva è un peccato di orgoglio, di ribellione contro la creazione! Si tratta del rinascere dell’antico mito prometeico !
La bellezza dell’antropologia cristiana , invece, non ammette manipolazioni dei sessi a proprio piacere ma insegna l’alterità , la complementarietà , la differenziazione, la bellezza di essere maschio e femmina che il bambino apprende in seno alla famiglia. Questa verità, oltre ad essere un dato scientifico, è iscritta anche nel cuore umano! Per noi cattolici, questa bellezza è l’unica via da percorrere e da incentivare per perseguire il bene dell’uomo, il suo equilibrio, l’armonia naturale, la complementarietà.
Non possiamo tacere quanto l’ordine naturale ci evidenzia! La verità dobbiamo gridarla dai “tetti” !E con Santa Giovanna d’Arco possiamo affermare : “ bisogna dare battaglia perché Dio conceda la vittoria “ e noi siamo pronti a darla!
La Presidente
Anna Maria ChiarelloGalleria fotografica