SK 654 - A fr. Venanzio Zarzeka, Niepokalanòw
Mugenzai no Sono, novembre 1935
Maria!
Caro Figlio,
Nello stendere la relazione sei stato un buono strumento nella mano dell'Immacolata. Il circolo
della M.I. e le sezioni procedano sempre in questa direzione.
Il Mały Dziennik si perfezionerà gradualmente, ma raggiungerà l'apice della perfezione solo
quando il suo contenuto sarà tale da armonizzarsi perfettamente con la firma: “Redattore-capo:
Immacolata”.
Sulla devozione al Cuore Sacratissimo di Gesù si potrebbero dire molte cose stupende, ad esempio sull'aspirazione ad amare l'Immacolata con il Cuore di Gesù, e via dicendo. Voglio solo accennare al fatto che noi non possiamo per nulla accontentarci di un amore qualsiasi verso il Cuore
di Gesù, ma - in base a quanto è scritto sulla pagella d'iscrizione alla M.I. - noi aspiriamo ad un amore perfettissimo, cioè fino ad amare con il Cuore dell'Immacolata, e solo ad un amore di questo
genere.
Senza la sezione francescana certamente il circolo della M.I.2 dei fratelli di Niepokalanów non
avrebbe potuto venire a conoscenza di tante cose sui rapporti tra il Padre s. Francesco e i suoi figli
spirituali con l'Immacolata, come di fatto avviene attraverso tale sezione. Avrebbe potuto anche non
conoscere ciò che noi abbiamo trascurato, quali idee errate sul rapporto del nostro Ordine con
l'Immacolata sono diffuse anche al giorno d'oggi in mezzo a noi e verso quale genere di rapporti è
necessario incamminarsi.
Di' pure a questa sezione e a tutto il circolo della M.I., ma “all'orecchio”, che bisogna pregare
affinché venga quanto prima il momento in cui l'Ordine intero, come tale, si consacri illimitatamente
all'Immacolata, allo stesso modo come ognuno di noi si è già consacrato a Lei. C'è già qualcosa
nell'aria a questo proposito. Ma si deve stare ancora zitti!
Caro Figlio, ringrazia l'Immacolata che ti ha concesso di comprendere praticamente il suo mistero - come dice il beato Grignion2 - e pregala che voglia concedere questa grazia anche agli altri.
Infatti, non è tanto con la nostra intelligenza limitata, quanto mediante la grazia dello Spirito Santo
che la convinzione di quei sublimi misteri penetra nel cuore e vi si sviluppa. Ma qui è indispensabile
molta, moltissima umiltà.
Io ho tanta paura che, col passar del tempo, il nemico riesca a suggerire ai fratelli di abbandonare la scala bianca che il nostro Padre s. Francesco vide in una visione, per tentare di salire al cielo lungo la scala rossa. Satana, infatti, sa già in anticipo quale sarà il risultato3.
L'Immacolata attui veramente ciò che tu, caro Figlio, mi hai augurato in occasione del mio onomastico.
Cordiali saluti ai Fratelli, a tutti ed ognuno singolarmente, sia quelli che conosco, come pure
quelli che non conosco di persona.
Vostro
fr. Massimiliano M. Kolbe
Nota 654.1 Data stabilita in base ad un confronto con la lettera n. 650
Nota 654.2 Allusione a ciò che scrive s. Luigi Grignion de Montfort nell'introduzione della breve opera Il segreto di Maria.
Nota 654.3 Cf. SK 43, nota 2
Milizia Dell'Immacolata di Sicilia