SK 1005 - Vita della Milizia dell'Immacolata
Rycerz Niepokalanej, IV 1922, p. 7879
Approvazione dell'Associazione della M.I. a Roma1
In seguito alla richiesta di p. Giovanni M. Garleanu, francescano, il cardinale Basilio Pompilj ha
approvato l'associazione della M.I. a Roma, con sede nella cappella del Collegio Serafico romano.
Ecco il testo del decreto, in traduzione polacca:
“Con il vivo desiderio che la devozione alla santissima Vergine Maria si diffonda ovunque, con
la nostra autorità istituiamo canonicamente l'associazione chiamata 'Pia Unione della Milizia della
Madre di Dio Immacolata' nella Cappella del Collegio Serafico dei Padri Francescani in Roma e
rendiamo pubblica l'approvazione.
“Dal Vicariato, 2 gennaio 1922.
“Basilio Card. Pompilj, Vicario
“Can. Francesco Pascucci, segretario”.
Lo scopo della M.I.
È cosa buona e necessaria pensare seriamente anche alle missioni in Asia e in Africa; tuttavia
non ci è lecito dimenticare coloro che vivono in mezzo a noi, ma che hanno bisogno di un aiuto simile a quello che si deve prestare ai pagani.
Molti di essi non conoscono la vera Chiesa di Cristo e perciò combattono contro di essa.
Porgere con amore una mano a questi infelici: ecco lo scopo della “Milizia dell'Immacolata”.
Quando tutti gli scismatici e i protestanti avranno emesso, con profonda convinzione, la professione cattolica di fede, quando tutti gli ebrei che vivono in mezzo a noi avranno chiesto con piena
libertà il santo battesimo, allora una parte dello scopo della “Milizia dell'Immacolata” sarà stato raggiunto.
Come si può diventare membri della M.I.?
Riceviamo spesso delle lettere in cui ci si chiede quali sono le modalità per iscriversi nelle file
della M.I.; perciò con questa rubrica rispondiamo che è necessario, in primo luogo, presentare il
proprio nome, cognome, indirizzo e professione ad un sacerdote che ha la facoltà di accettare le iscrizioni (tale facoltà gli viene comunicata dalla direzione centrale della M.I. a Cracovia); in secondo
luogo, dopo aver ricevuto la pagella d'iscrizione e la medaglia miracolosa, egli deve portare sempre
su di sé o con sé la medaglia e infine, dopo aver compiuto l'atto di consacrazione alla Ss. Vergine
Maria, attuare nella propria vita quotidiana, nei limiti delle sue possibilità, ciò che è contenuto nella
pagella d'iscrizione.
Nelle ultime pagine di ogni numero del Rycerz Niepokalanej pubblichiamo il programma della
M.I., affinché ogni lettore della nostra rivista mensile possa lavorare secondo questo spirito.
Si diffonda, dunque, il Rycerz, affinché il numero di coloro che hanno a cuore la gloria di Dio e
la salvezza delle anime si accresca di ferventi lavoratori!
Un ringraziamento.
La signora N. si è accostata alla confessione in seguito alla lettura, fatta unicamente per curiosità di un numero del Rycerz Niepokalanej.
Siano rese grazie per questo all'Immacolata!
Una domanda.
Con l'intenzione di convertire il signor N. e di condurlo alla grata di un confessionale, una persona lo iscrive, senza che l'interessato lo sappia, alla Milizia dell'Immacolata e contemporaneamente offre 1.000 marchi per la diffusione della rivista.
La M.I. in Danimarca.
Grazie ai fervorosi sforzi di don Smitz, parroco di Nakskov, è sorta una nuova sezione della M.I.
in terra danese in mezzo agli operai polacchi ivi residenti.
Poiché il Rycerz Niepokalanej giunge anche ad essi, comunichiamo che il già ricordato don
Smitz, parroco di Nakskov, è direttore centrale della Milizia per tutta la Danimarca; inoltre egli ha
presso di sé le pagelle d'iscrizione e le medaglie miracolose.
Nota 1005.1 Si tratta della prima approvazione ecclesiastica scritta della M.I. In data 28 III 1919 il movimento mariano
della M.I. aveva ottenuto la benedizione "a voce”del Papa Benedetto XV - cf. SK 23; 37; 988E, alla data 28 III; 1278.
Milizia Dell'Immacolata di Sicilia