SK 1230 - Il Signore è veramente risorto! Echo Niepokalanowa, 16 IV 1938
È primavera. Spuntano le foglie e presso la statua dell'Immacolata il pesco è tutto in fiore. In questa atmosfera noi ascoltiamo i canti gioiosi della solennità di Pasqua, la quale costituisce, secondo le parole di s. Paolo, il fondamento della nostra fede in Gesù [cf. 1 Cor 15, 14-25]. Il Signore è risorto: ripetono in questo giorno migliaia di bocche1. “Anche noi dobbiamo risorgere”, ci annuncia un canto pasquale, ma non soltanto dopo la morte, poiché ogni anno la santa Chiesa invita i fedeli a fare ciò, raccomandando loro di accostarsi alla confessione pasquale. Ancor di più dobbiamo risorgere noi religiosi. Anche se uno ha avuto la disgrazia di morire spiritualmente, anche se satana gli ha detto che non risorgerà mai più da morte, basta che egli si rivolga con sincerità alla Mediatrice di tutte le grazie, all'Immacolata, non solo per ottenere la grazia della risurrezione, ma per raggiungere altresì i gradini elevati, molto elevati, della santità. Quanto più uno si avvicina a Lei, tanto più abbondantemente attinge alle grazie della conoscenza e dell'amore, di un amore generoso verso Dio, che per amor nostro è salito fin sulla croce. fr. Massimiliano M., guardiano
Nota 1230.1 Nell'anno 1938 la solennità della Pasqua fu celebrata il giorno 17 IV.
Milizia Dell'Immacolata di Sicilia