Funzione di delegati e presidenti
Il Presidente
Dalla scelta del presidente, che non è casuale , deriva in gran parte, la dinamicità dei militi. Il presidente , come” il pastore, porta su di sé l’odore delle sue pecore” (direbbe Papa Francesco), cioè le conosce bene una per una. Le loro necessità spirituali diventano le sue, ha a cuore la loro crescita . Il responsabile è una figura carismatica, credibile, stimata, autorevole che segue il programma regionale e lo fa seguire .E’ un capo che viene riconosciuto tale per la funzione che esercita , sa gestire le relazioni, non si perde in critiche , e giudizi. Gesù ce ne dà un esempio quando gli apostoli discutevano fra loro su chi fosse il primo . Egli inventa qualcosa di inedito per far capire : si serve di un gesto; un abbraccio ed un bambino, il più piccolo fra loro, il più indifeso, quindi, un gesto che profuma d’amore e dice:” chi vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti, servo di tutti…(Matteo, Marco, Luca) Questa funzione, quindi, non è privilegio d’avere una carica ma soprattutto esercitare un SERVIZIO mostrare dedizione, offerti gratuitamente, al gruppo. “ Il responsabile, educa alla buona vita del Vangelo. E’ una figura di riferimento, una presenza costante . Il presidente si fa portavoce delle decisioni del consiglio regionale e le trasmette ai militi.
Spiega gli argomenti delle schede, facendo interagire, intervenire i militi, instaurando un dialogo pertinente e costruttivo. A lui il compito eventuale di arricchirle con altri riferimenti al magistero della chiesa, o da altre letture personali. Se deve prendere delle decisioni importanti che riguardano il gruppo, riunisce il consiglio. Prepara il vice a sostituirlo nel caso in cui è impossibilitato a fare gli incontri. E’ al corrente della situazione economica del gruppo e dispone delle spese sentito il consiglio. I militi collaborano per la diffusione libraria, per la diffusione del giornale nazionale, facendo almeno 3 abbonamenti per gruppo. Il presidente, con i militi, organizza le giornate speciali della milizia : 16 ottobre, 27 novembre , l’8 dicembre… i corsi di consacrazione, aiutata dalla vice… ma soprattutto renderà pubbliche tutte queste occasioni, con locandine affisse in chiesa, in modo tale che la comunità parrocchiale, si renda conto dell’attività della milizia ma soprattutto del suo carisma a cominciare dalla consacrazione. Una locandina accattivante con i simboli mariani che invita anche alle riunioni. A questo proposito, alcuni gruppi, come Mater Misericordiae, S. Lucia, hanno redatto il giornalino di poche pagine, o il foglio notizie. Eccellente lavoro che rispecchia il carisma kolbiano! Insomma, il gruppo deve essere una fucina di idee, un laboratorio di creatività, come lo era Niepokalanow per portare più anime a Maria, usare tutti i mezzi leciti per infiammare i cuori ! Il presidente, inoltre, mantiene la coesione del gruppo ed appiana eventuali dissidi. Come si rileva, è una figura chiave, nella vita associativa. Qualora i problemi si presentano difficili, si cerca la collaborazione del delegato di zona anche, se vuole, per interventi di catechesi.. con i mezzi moderni e più attraenti come filmati e slides.
La figura del delegato :
Funzione : sempre all’insegna della collaborazione, visita le fraternità per animarle laddove c’è un po’di sonnolenza o ci si appresta al letargo! Ricorda di organizzare delle giornate Kolbiane , con diffusione della medaglia porta dei filmati che trova sul sito o li richiede al delegato della macro zona Sicilia Nord.. può fare , sempre d’accordo col presidente, una catechesi frutto di sue ricerche, che può essere utile alla crescita della fraternità. Il delegato si deve contraddistinguere per creatività e spingere il gruppo ad essere sempre attivo. Comunque, non deve sostituirsi al presidente, fa da collante del gruppo, rafforza l’identità. Ognuno deve svolgere la funzione che gli è propria, il presidente prepara il gruppo, il delegato rafforza e sostiene l’operato del presidente. Qualora si verificassero delle divergenze, devono essere risolte soltanto fra di loro. Nessuno prevarica l’operato dell’altro. Se il delegato, ha preparato un lavoro con l’ausilio di slides, preferibilmente, può riunire la sua zona, nella chiesa di appartenenza o più centrale possibile al gruppo come sta facendo…. Ed invitare tutta la parrocchia.
Il delegato è invitato per le consacrazioni nelle singole chiese dove andrà ad assistere e portare il proprio augurio, facendo comprendere con la sua presenza, che si tratta di un momento centrale della vita del gruppo. Poiché i delegati zonali possono far parte del consiglio regionale, si faranno portavoci delle decisioni del consiglio presso i presidenti della loro zona. I delegati delle singole zone, riferiranno delle attività dei gruppi al delegato Sicilia nord che a sua volta farà presente alla presidente regionale.
Anche quest’anno, gli Incontri mensili: saranno trattati dai delegati secondo una turnazione, e verteranno sul tema dei carismi già accennato ma che approfondiremo per entrare sempre + nello spirito kolbiano. Tutto ciò che sarà trattato nella Sicilia nord , sarà divulgato nelle altre macrozone.
Delegato Sicilia nord
coordina i delegati delle varie zone al momento della formazione mensile, si occupa del pellegrinaggio in basilica a S. Francesco, delle adesioni e scelta dei luoghi e temi dei ritiri quaresimali, dei pellegrinaggi di fine anno coordinando i delegati che daranno ognuno le adesioni dei gruppi. I risultati saranno trasmessi alla presidente.
Come si nota, è tutto un lavoro di ragnatela, di rispetto dei ruoli, dove rimanendo ognuno al proprio posto, tesse una fitta tela che consente d’avere un prodotto finito bello da offrire a Maria ! presidenti e delegati sono figure chiave, che tengono in vita, con la loro dedizione all’Immacolata tutta la famiglia della milizia, da loro deve scaturire quel santo fuoco che animò S. Massimiliano, per incendiare i gruppi! Ognuno si deve calare nel ruolo che gli è stato affidato con spirito di servizio, e con questo spirito mette a disposizione del gruppo i propri talenti.
Tutta questa gerarchia, rispecchia in piccolo ciò che avviene in alti livelli, siamo una piccola chiesa, una chiesa domestica, dove ci sono dei vasi comunicanti in cui l’uno ha bisogno dell’altro!
La milizia è Maria!